Ciao sono Luca e sono un arboricoltore! Tanti mi chiamano “il giardiniere” ma voglio spiegarvi perchè non sono solo un giardiniere professionista…
La maggior parte delle persone considera il giardiniere come una persona dal pollice verde un po’ più spiccato, rispetto ai semplici appassionati improvvisati, che svolge la propria attività all’aria aperta curando il giardino, creando vasi o aiuole pieni di fiori, potando una siepe dritta o sfalciando il prato.
Un giardino, però, è da considerarsi in tutto e per tutto come un piccolo ecosistema, dove convivono piante, licheni, funghi, insetti, volatili e altri animali il tutto per portare bellezza e benessere all’uomo che desidera creare a casa propria un angolo naturale.
Ed è per questo che mi piace parlare di cura e non di manutenzione perché tutti gli elementi naturali che compongono il giardino sono esseri viventi, e proprio come un animale o una persona, hanno la necessità e il diritto di essere seguiti e toccati da persone in grado di capire le loro problematiche e risolverle nella maniera meno invasiva e più efficace per lo specifico caso.
Un bravo giardiniere deve essere un vero e proprio professionista del verde che CURA i giardini e gli alberi, valorizzandoli e lavorando in sintonia con le loro esigenze talvolta andando contro a quella che è la volontà del cliente.
Ecco perché mi presento come un arboricoltore e professionista del verde, perché al centro della mia attività viene posta la cura del verde e degli alberi… e l’arboricoltore, a differenza di un semplice appassionato, è un vero specialista in questo.
Ma cosa fa esattamente l’arboricoltore?
La figura dell’arboricoltore va oltre alla tecnica, conosce non solo la struttura ma le necessità di un albero come essere vivente; non si accontenta di strumenti rudimentali o più economici ma è equipaggiato per provvedere alle cure necessarie in estrema sicurezza.
Un arboricoltore non taglia e basta, anzi se non serve non taglia affatto e il cliente sensibile al benessere delle proprie piante lo apprezza anche se talvolta significa rivedere insieme le proprie esigenze “estetiche”.
E’ importante comprendere che il professionista opera su basi scientifiche, tecniche (o meglio scempi) come capitozzatura, cimatura e potature barbare sono pratiche da evitare per la “salute” e la sicurezza della pianta, si deve diffidare di chi propone o accetta come soluzione immediata l’abbattimento dell’albero.
L’arboricoltore, inoltre, sa quale è l’ambiente più idoneo per la messa a dimora di una pianta e viceversa sa consigliare le specie più appropriata al luogo; l’albero sbagliato nel posto sbagliato, infatti, può causare molti danni non solo alla pianta stessa (può non avere lo spazio per crescere, può ammalarsi, può essere aggredito con più facilità da insetti o crescere male) ma anche a cose e persone.
Un arboricoltore non solo cura, quindi, ma previene e lo fa per permettere al cliente di risparmiare e per essere sicuro che l’albero sia in grado di difendersi il più possibile autonomamente dalle aggressioni di insetti, batteri, spore, ecc. proprio come avviene in natura e per questo non usa prodotti a caso e consiglia il cliente sul servizio di fertilizzazione più idoneo, sui trattamenti fitosanitari contro malattie, sull’ancoraggio e consolidamento di branche o fusti attraverso analisi di stabilità, e tutto ciò perché il suo obiettivo è quello di assicurare che l’albero o la pianta sia in grado di proteggersi dalle aggressioni di insetti, batteri, spore, ecc.
Allora affidate gli alberi e le piante dei vostri giardini o parchi alle cure di arboricoltori professionisti… è fondamentale per il loro benessere…e per un vostro risparmio.